giovedì 27 novembre 2008

DOMENICA 30 NOVEMBRE:REFERENDUM A BRUGHERIO

Brugherio, 27 novembre 2008
Domenica 30 novembre si terrà a Brugherio il tanto discusso referendum consultivo per chiedere alla popolazione residente di non entrare a far parte della nuova Provincia di Monza e Brianza e di rimanere, invece, sotto l´area metropolitana Milano.
Innanzitutto, si ricorda che Brugherio già nel 1997 ha votato per sostenere la nuova Provincia e l´80% della popolazione è stata favorevole.
Il referendum indetto, inoltre, non chiede l´abolizione della Provincia di Monza e Brianza, come più volte detto, ma solo che Brugherio ne esca, con un iter a sua volta lungo e costoso. Ciò vuol dire che anche in caso di vittoria del "Sì" nessun presunto spreco sarebbe evitato.
Al contrario, si vuole ricordare alla cittadinanza che questo referendum costerà al Comune di Brugherio quasi 100.000 euro.
I promotori del referendum, al grido di "Aboliamo gli sprechi!", hanno generato un ulteriore buco nelle casse del comune. Il denaro pubblico si sarebbe potuto spendere per altre iniziative certamente più utili sul territorio e non per un referendum inutile, costoso ed anche sconosciuto per la maggior parte della popolazione!
La Destra Brugherio dice, quindi, con forza NO a questo referendum perché sostiene le ragioni della nuova Provincia di Monza e Brianza, una Provincia ricca e radicata sul territorio, che garantirà servizi migliori e più vicini ai cittadini.
Andare sotto l´area metropolitana di Milano, invece, vorrebbe dire trasformare Brugherio nell´ennesimo quartierone alle dipendenze della metropoli, come già per molti comuni è successo nella cintura milanese.
La Destra Brugherio

mercoledì 19 novembre 2008

Acqua privatizzata, noi l'avevamo detto


Hanno Privatizzato l'acqua -è questo l'annuncio che viene dai giovani de La Destra . " Erano anni che i governi di centro destra e di centro sinistra cercavano di mettere le mani sul bene più prezioso e oggi grazie a un decreto fantasma e grazie al voto di entrambi gli schieramenti si è fatto un ulteriore passo avanti verso la privatizzazione dell'acqua , forse quello decisivo".Così dichiara Luca Lorenzi responsabile organizzativo di Gioventù Italiana e leader del coordinamento progettoH2o , associazione che da anni si batte contro la privatizzazione e per la redistribuzione di un bene e di un diritto fondamentale per l'uomo. I giovani de La Destra erano già scesi in 100 piazze italiane all'inizio del 2008 per raccogliere le firme necessarie per poter presentare una proposta di legge contro la privatizzazione degli acquedotti . Già diversi mesi fa sentimmo l'esigenza di schierarci a difesa dei diritti dei cittadini italiani , prevedendo che le lobby economiche di potere avrebbero da li a poco cercato di mettere le mani su un bene così prezioso e così è stato. Oggi continueremo questa battaglia portando la cosa davanti agli occhi dei cittadini , la gente deve sapere cosa sta succedendo dentro i palazzi del potere mentre i media mantengono il riserbo assoluto sulla questione.In un momento di crisi economica il fatto di poter trasformare l'acqua in una merce e pensare che essa possa entrare in quell'assurdo gioco speculativo che ad oggi domina il sistema finanziario e dei mercati ci spaventa. Per questo il nostro movimento è pronto a scendere di nuovo in piazza e a far sentire la propria voce per una battaglia fondamentale per il futuro di questa nazione e dei suoi cittadini.
Da http://www.ladestranews.it/la-destra-giovanile/acqua-privatizzata-noi-lavevamo-detto.html

mercoledì 12 novembre 2008

Commemorazione.

ONORE ai Caduti di Nassirya (12/11/2003 - 12/11/2008)

martedì 4 novembre 2008

4 NOVEMBRE:FESTA DELLE FORZE ARMATE!


Il 4 novembre 1918, novanta anni orsono, si completava con la vittoria di Vittorio Veneto e la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l’Unità d’Italia. Un cammino partito dalla Prima Guerra d’Indipendenza, un percorso lungo, difficile, doloroso, portato a termine con il concorso della popolazione di tutte le regioni d’Italia.
La data celebra la fine vittoriosa di una guerra che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali, e commemora la firma dell’armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l’Impero austro-ungarico. Negli anni a seguire il ricordo di quegli eventi si è tenuto vivo dedicando la giornata alle Forze Armate e all’Unità Nazionale, ed in special modo a tutti coloro, soprattutto giovanissimi, che sono caduti nell’adempimento delle loro funzioni militari.

Da Melitoonline.