lunedì 19 maggio 2008

Conferenza stampa

Sabato 17 maggio si è tenuta la conferenza stampa, organizzata da La Destra Brugherio, in cui era presente anche Edda Ceraso, la Portavoce della Federazione de La Destra della Provincia di Monza e Brianza, nel corso della quale è stata comunicata la formazione del Direttivo de La Destra a Brugherio. Dopo una breve presentazione da parte di Edda Ceraso, ha preso la parola Tiziana Ricci, la nuova Portavoce de La Destra di Brugherio, la quale ha annunciato che mercoledì hanno partecipato all’incontro organizzato tutti gli iscritti al partito e sono stati nominati i componenti del Direttivo all’unanimità e per acclamazione: il Portavoce è Tiziana Ricci, che finora è stata la coordinatrice del partito in attesa, appunto, del Direttivo; il Viceportavoce è Umberto Pellegrini, ed, infine, Rita Tagliaventi è la Tesoriera.
Inoltre, la Portavoce ha parlato delle elezioni comunali previste per l’anno prossimo a Brugherio comunicando che a breve si terranno gli incontri con le altre forze politiche di Brugherio per considerare e valutare la strada da percorrere. Tiziana Ricci mette in chiaro fin da subito che in ogni caso La Destra Brugherio correrà con il suo simbolo, si vedrà se da sola o in appoggio al centrodestra.
Infine, ha parlato del problema che ultimamente sta tenendo banco sui quotidiani del territorio: le coppie di fatto nel nuovo Statuto Comunale. Infatti, è da 3 settimane che se ne continua a parlare, anche e soprattutto da parte di cittadini brugheresi, e ciò a dimostrazione del fatto che è un problema sentito e che ha visto bene La Destra ad occuparsene inviando la famosa lettera-ricorso. Inoltre, la Portavoce coglie l’occasione di questa conferenza stampa per ribattere al Sindaco che settimana scorsa Le ha risposto: “Nella lettera di risposta - dice Tiziana Ricci - il Sindaco si augura che il nostro intervento non significhi discriminare le coppie di fatto eterosessuali e/o omosessuali. Voglio rispondere a questa affermazione del Sindaco e mettere in chiaro che qui non si tratta di discriminazione, nessuno ha mai parlato di questo e prego il Sindaco di non metterci in bocca parole che non abbiamo mai detto. Si tratta, invece, di tutelare la famiglia tradizionale fondata sul matrimonio contro gli attacchi che le si stanno muovendo negli ultimi periodi e questo per noi significa dire no a tutte quelle formule che cercano di equiparare le unioni di fatto alla famiglia tradizionale ed è per questo che siamo nettamente contrari a quanto scritto nello Statuto Comunale”.

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